Sviluppo Sostenibile SDGs

L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, adottata dalle Nazioni Unite nel 2015, rappresenta un impegno globale per costruire un mondo più equo e rispettoso dei diritti umani e dell’ambiente. I 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) offrono una visione integrata per affrontare le grandi sfide del nostro tempo: la povertà, le disuguaglianze, l’accesso all’acqua, all’istruzione, alla salute, la giustizia sociale e la tutela del pianeta. Questi obiettivi sono interconnessi e richiedono il contributo concreto di governi, imprese, società civile e cittadini.

In questo contesto, il Gruppo GVV Il Seme si inserisce come attore attivo, operando sia in Italia che in Nigeria per promuovere condizioni di vita dignitose, inclusive e sostenibili. Le attività dell’associazione, che spaziano dall’accoglienza e integrazione delle persone migranti, al supporto alle donne vittime di tratta, fino alla realizzazione di infrastrutture essenziali nelle comunità rurali, contribuiscono in modo diretto e misurabile al raggiungimento di numerosi SDGs. L’azione di GVV Il Seme dimostra che anche una realtà locale, attraverso impegno, competenza e cooperazione, può avere un impatto globale, costruendo ponti tra le comunità e offrendo risposte concrete ai bisogni delle persone più vulnerabili.

Obiettivi di sviluppo sostenibile calati nel nostro operato:

GVV Il Seme combatte la povertà estrema sia in Italia che in Nigeria, offrendo percorsi di accompagnamento individuale per l’autonomia economica, sociale e personale. Le persone migranti vengono sostenute attraverso programmi di mediazione interculturale, formazione professionale e orientamento al lavoro, per favorire l’inclusione e il superamento della marginalità. In Nigeria, il Gruppo realizza interventi nelle comunità rurali in cui molte famiglie vivono con meno di un euro al giorno, affrontando precarietà croniche attraverso progetti strutturati di sviluppo sociale ed economico, contribuendo così alla riduzione della povertà sistemica.

Il Gruppo promuove l’accesso all’acqua e alla terra per fini agricoli come strumenti per l’autosufficienza alimentare. Nelle aree rurali del sud della Nigeria, dove la siccità rende difficile l’agricoltura di sussistenza, il progetto “Rock of Ages” mira a rendere possibile la coltivazione e l’allevamento tramite la costruzione di pozzi e l’organizzazione di spazi dedicati all’agricoltura comunitaria. Coinvolgendo attivamente i giovani locali, si creano opportunità di lavoro, riducendo il rischio di emigrazione forzata e promuovendo la sicurezza alimentare.

L’accesso all’acqua potabile e a servizi igienico-sanitari è una priorità per GVV Il Seme, che agisce concretamente per migliorare le condizioni sanitarie delle popolazioni vulnerabili. Il progetto per la costruzione di un pozzo a Uhiele-Ekpoma, in Nigeria, mira a contrastare le epidemie di colera, tifo e altre malattie trasmesse da acqua contaminata. In Italia, il Gruppo contribuisce al benessere psicosociale di madri migranti e ragazze vittime di tratta, favorendo la stabilità familiare e il supporto alla genitorialità. L’approccio multidimensionale integra salute fisica, mentale e relazionale.

Promuovere l’accesso all’istruzione è al centro dell’impegno di GVV Il Seme. In Nigeria, l’obiettivo è rompere il ciclo di esclusione che costringe molte giovani a lasciare gli studi e le espone al rischio di tratta. In Italia, il Gruppo valorizza l’educazione interculturale e accompagna le madri migranti nella comprensione dei sistemi educativi, rafforzando così la continuità educativa dei minori.

GVV Il Seme è attivamente impegnata nella promozione dell’empowerment femminile. Interviene in contesti in cui le donne e le ragazze sono sistematicamente escluse dall’istruzione, dall’autonomia economica e dalla partecipazione attiva alla società. Sostiene le madri migranti attraverso percorsi di formazione, orientamento e accompagnamento al lavoro. In Nigeria, realizza progetti per garantire pari accesso alla scuola alle bambine e promuove il reinserimento delle donne vittime di tratta. L’obiettivo è restituire dignità e protagonismo alle donne, prevenendo abusi e violenze strutturali.

Uno dei pilastri dell’azione in Nigeria è il miglioramento dell’accesso all’acqua potabile. Attraverso il progetto di costruzione del pozzo a Uhiele-Ekpoma, GVV Il Seme intende fornire acqua sicura a centinaia di famiglie, riducendo drasticamente le malattie legate all’acqua contaminata e migliorando l’igiene quotidiana. L’intervento include anche strutture per lavaggio, abbeveratoi e docce, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita e promuovere la salute pubblica.

Il Gruppo crea percorsi concreti di formazione e avviamento al lavoro, in particolare per le donne migranti e le vittime di tratta. In Nigeria, attraverso i centri di formazione professionale previsti nel progetto “Rock of Ages”, si intende dotare giovani e donne delle competenze necessarie per intraprendere attività economiche autonome, contribuendo alla crescita locale. In Italia, l’associazione lavora per favorire l’ingresso delle donne nel mondo del lavoro, offrendo mediazione, orientamento e accompagnamento continuativo.

GVV Il Seme si impegna a ridurre le disuguaglianze strutturali che colpiscono le persone migranti e le comunità svantaggiate. In Italia, promuove un modello di inclusione che valorizza la mediazione linguistica e culturale come elemento centrale, contribuendo a una reale partecipazione delle persone straniere nella società. In Nigeria, contrasta le disuguaglianze di accesso a servizi essenziali come l’istruzione e la sanità, offrendo opportunità concrete a comunità rurali spesso escluse dalle politiche pubbliche.

L’azione di GVV Il Seme si fonda su un’ampia rete di collaborazioni a livello locale, nazionale e internazionale. Tra queste, vi sono le partnership con il Comune di Torino, SOS Children’s Villages in Nigeria, ONG nigeriane, diverse scuole pubbliche e private della Nigeria e The National Agency for the Prohibition of Trafficking in Persons (NAPTIP), COMMITTEE FOR THE SUPPORT OF THE DIGNITY OF WOMAN (COSUDOW). Queste alleanze permettono di realizzare progetti integrati, condividere buone pratiche e rafforzare la coesione tra attori pubblici e del terzo settore. L’approccio collaborativo è il cuore della strategia dell’associazione per costruire un impatto sostenibile.