L’istruzione è fondamentale per ogni paese. Per questo motivo, l’obiettivo del progetto “Rock of Ages Center of Excellence” è offrire a ogni bambino l’opportunità di frequentare gratuitamente almeno la scuola primaria, permettendo loro di fare esperienza scolastica e ottenere un’istruzione.
Uhiele, a Ekpoma, nello stato di Edo, in Nigeria, è ancora un luogo in cui i diritti delle ragazze sono poco riconosciuti. Per questo motivo, molte ragazze sono costrette a vendere per strada invece di andare a scuola. Decine di migliaia di ragazze, che partono volontariamente, finiscono nelle mani dei trafficanti, costrette a subire lavori forzati e ad essere vendute. Gli uomini finiscono in schiavitù a causa dei debiti che hanno contratto, mentre le donne, quasi tutte, presentano caratteristiche molto simili: sono adolescenti originarie della zona di Benin City, la capitale dello Stato di Edo, nel sud della Nigeria. Dal 2009, un numero molto elevato di ragazze proviene dalla zona di Esan, nello stato di Edo. Spesso hanno meno di 13 anni, partono da sole senza genitori e affrontano un pericolosissimo viaggio per arrivare in Europa, per poi finire nelle mani dei trafficanti, diventando così vittime della tratta, attirate da false promesse.
Questo progetto vuole essere una risposta a molte ragazze che sognano di andare a scuola.

Abbiamo anche pensato a un progetto parallelo per dare spazio alle donne della comunità, che sono spesso poco considerate, sia giovani che anziane. Il progetto prevede la creazione di una casa nel quartiere, dove tutti possono andare ed esprimere le proprie competenze, come il cucito, la cucina, l’acconciatura e la bellezza, con l’obiettivo di trasmetterle agli altri o di apprenderne di nuove.



L’obiettivo, quindi, è di rompere il muro di discriminazione o della povertà culturale, per consentire a tutti i bambini e le donne della comunità di frequentare gratuitamente almeno la scuola o corsi di formazione professionale. Tutti devono avere diritto all’istruzione se si vuole una società diversa, libera dalla schiavitù, con il diritto di espressione e di scegliere. Solo così possiamo prevenire la migrazione precoce, il matrimonio precoce, le gravidanze indesiderate e salvare molte ragazze dall’inganno dei trafficanti.